lunedì 6 aprile 2015

RECENSIONE: "Sei il mio sole anche di notte" di Amy Harmon

Buongiorno e buona Pasquetta!
Avete passato una bella Pasqua? :) Io mi sono abbuffata (come al solito) e alla sera ho rivisto "Le Tartarughe Ninja" con mia sorella e i miei zii. Adoro quel film, mi fa morire dal ridere <3



Titolo: Sei il mio sole anche di notte (Making Faces)
Autrice: Amy Harmon
Casa editrice: Newton Compton Editori
Data d'uscita: 19 marzo 2015
Pagine: 320
Prezzo: € 9,90 (ebook €4,99)

TRAMA

Dall’autrice bestseller del New York Times e di USA Today, un nuovo romanzo toccante e romantico.
Ambrose Young è bellissimo, alto, muscoloso, con lunghi capelli che gli arrivano alle spalle e uno sguardo che brucia di desiderio. Ma è davvero troppo per una come Fern Taylor. Lui è perfetto, il classico protagonista di quei romanzi d’amore che Fern legge fin da quando era solo una ragazzina. E lei sa bene che un ragazzo così non la considera neppure… Partito per la guerra dalla piccola cittadina di provincia in cui i due giovani sono cresciuti, Ambrose tornerà trasformato dalla sua esperienza in prima linea: è sfigurato nei lineamenti e profondamente ferito nell’anima. Fern riuscirà ad amarlo anche se non è più bello come prima? Sarà in grado di conquistarlo? Saprà curarlo e ridargli la fiducia in sé?
Versione moderna de La bella e la bestia, il nuovo romanzo di Amy Harmon – dopo il grande successo di I cento colori del blu – ci dimostra che in ognuno di noi convivono una parte mostruosa e una meravigliosa creatura.


RECENSIONE

Dopo aver letto "I cento colori del blu", avevo subito capito che Amy Harmon è una di quelle scrittrici che, come la Hoover, giocano con i sentimenti dei lettori, creando personaggi e situazioni che fanno ridere, piangere, gioire. E con questo libro non si è smentita.
Fern Taylor è la tipica ragazza un po' bruttina che nessuno a scuola nota. Ama leggere romanzi d'amore e sogna di diventare scrittrice, tant'è che comincia a scrivere dall'inizio del liceo. Passa il tempo con il simpaticissimo cugino Bailey che, a causa di una malattia, è costretto a stare sulla sedia a rotelle, immobilizzato. I medici sostengono che non supererà i 21 anni di vita.
Ambrose Young è l'idolo della città: campione indiscusso di lotta da 4 anni, nonché ragazzo bellissimo e amato da tutti.
Poco dopo l'11 settembre 2001, Ambrose e i suoi amici si arruolano nell'esercito e partono. Poi, però, tutto cambia e Ambrose non sarà mai come prima.



Questa non è una semplice storia d'amore: è la storia di come i protagonisti riscoprono se stessi non per come sono esteriormente, ma per il loro animo, diventando consapevoli che la bellezza interiore batte quella esteriore.

“La vera bellezza, quella che non svanisce e non crolla, ha bisogno di tempo. Di fatica. Di una resistenza incredibile. È la goccia lenta a creare una stalattite, il tremito della Terra a dare origine alle montagne, il continuo infrangersi delle onde a spezzare le rocce e smussare i margini più aspri. E dalla violenza, dalla foga, dalla furia dei venti, dal rombo delle acque, emerge qualcosa che è migliore, qualcosa che altrimenti non sarebbe mai esistito. Per questo noi resistiamo. Abbiamo fede che esista uno scopo più elevato. Speriamo in qualcosa che non possiamo vedere. Crediamo che ci sia un insegnamento nella perdita, che ci sia potere nell’amore, e che dentro di noi ci sia il potenziale di una bellezza tanto magnifica che i nostri corpi non possono contenerla”

Uno dei motivi per cui ho amato questo libro è perché mi sono spesso rispecchiata in Fern: per me è diventata un'eroina, è una di quelle persone che da fuori sembrano insignificanti, ma che in realtà hanno dentro così tanta forza da contagiare e aiutare anche chi le sta accanto.
Ho adorato anche il personaggio di Bailey: sarcastico, allegro e divertente. E coraggioso, come se non sapesse di dover morire a causa della malattia.
E Ambrose... Tutti i personaggi subiscono un'evoluzione (anche perchè la storia si svolge nel corso di qualche anno), ma ho apprezzato molto come lui è maturato dopo quello che gli è successo.




Insomma, questo libro vi farà ridere, soffrire, sospirare con aria sognante, ma vi giuro che lo amerete.
Lo stile della Harmon è fresco e delicato, ma tiene incollati alle pagine come se il libro fosse la vostra dipendenza.
Perciò leggetelo, e rileggetelo quante volte volete, perché ogni volta imparerete qualcosa di nuovo, anche se proverete gli stessi sentimenti della prima volta.

Il mio voto: 5 rune!




Lo leggerete? O l'avete già letto? Fatemi sapere cosa ne pensate! ;)

A presto,
Silvy

2 commenti:

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