RECENSIONE: "Il mio splendido migliore amico" di A.G. Howard

Buongiorno a tutti!!!
Anche oggi vi propongo la recensione di un romanzo che ho adorato, e di cui non vedo l'ora di leggere il seguito, in uscita ad ottobre, sempre per la Newton Compton Editori.

Titolo: Il mio splendido migliore amico

Autrice: A.G. Howard

Casa editrice: Newton Compton Editori

Data d'uscita: 19 febbraio 2015

Pagine: 384

Prezzo: €9,90 (ebook €4,99)

TRAMA

Alyssa Gardner ha il dono di poter sentire i sussurri dei fiori e dei bruchi. Peccato che per lo stesso dono sua madre è finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo Alice nel Paese delle Meraviglie. Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un’incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l’abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere, Alyssa deve superare una serie di prove, tra cui asciugare il lago di lacrime di Alice, rimanere sveglia all’ora del tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell’ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?

La serie "Splintered":

1. Il mio splendido migliore amico (Splintered)

1.5 The Moth in the Mirror (novella inedita)

2. Tra le braccia di Morfeo (Unhingend)

3. Ensnared (prossimamente in Italia )

3.5 Untamed (in America il 15 dicembre 2015)

RECENSIONE

Non so perchè, ma ho rimandato la lettura di questo libro per sette mesi. Lo inserivo in ogni tbr mensile, perchè volevo leggerlo, ma poi non facevo mai in tempo a cominciarlo.

Questo mese mi sono detta: "Silvia, costi quel che costi, tu lo inizierai adesso!". E così ho fatto: l'ho divorato in pochissimo tempo (per quanto lo studio me l'ha concesso) e ne sono rimasta piacevolmente stupita. Ma facciamo un passo alla volta.

Alyssa Gardner riesce a sentire le voci dei fiori e degli insetti. E' il motivo per cui li uccide e li utilizza nei suoi mosaici, così non li sente più. La sua più grande paura è quella di far compagnia alla madre, che ha il suo stesso problema, in un ospedale psichiatrico. Sembrerebbe, infatti, che tutte le sue antenate fino alla quadrisavola Alice Liddell (la famosa Alice che ha ispirato il romanzo di Lewis Carroll) abbiano questo "dono".

Ma da quando comincia a vedere una grande falena blu che le parla, le cose peggiorano e, per annullare la maledizione che affligge la sua discendeza, Alyssa scenderà nella tana del coniglio, anche se la madre è contraria. Insieme al suo migliore amico Jeb, di cui la ragazza è segretamente innamorata, scoprirà che il Paese delle Meraviglie non è come quello descritto dal libro, ma un luogo oscuro abitato da esseri magici e pazzi detti Netherling. Ed è qui che incontrerà (o meglio, rincontrerà) Morpheus, colui che da piccola la portava lì tutte le notti, un essere alato, conosciuto come Il Saggio o Il Bruco.

Tra segreti e bugie, Alyssa si impegnerà a superare una serie di prove per salvare se stessa, sua madre e la sua discendenza. Ce la farà?  

Questa protagonista mi è piaciuta molto: non è la solita svampita, ma è forte, pronta a tutto per aiutare la madre e molto curiosa. E' come se avesse una doppia personalità: da un lato è umana, ma dall'altro è una netherling, completamente pazza e un po' oscura. Questo contrasto è evidente quando è insieme a Jeb o a Morpheus, perchè sembra quasi che sia due persone diverse nello stesso corpo.

 

Stranamente, il personaggio di Jeb, nonostante sia umano, non mi è per niente dispiaciuto. Anche se la situazione si fa strana e incredibile, lui non si fa prendere dal panico e usa tutta la sua forza d'animo e il suo spirito di sacrificio per aiutare Alyssa.

E poi abbiamo lui, Morpheus. Questo personaggio mi è piaciuto moltissimo: è scaltro, un po' pazzo, mente in continuazione, ma è così misterioso e dolce (quando vuole), che mi fa battere il cuore. Ormai ho capito di avere una predisposizione genetica verso i bad boys, meglio ancora se paranormali. E Morpheus è destinato a conquistarci. Come dice lui stesso: "Misterioso. Ribelle. Inquieto. Tutte qualità che le donne trovano irresistibili".

Come penso abbiate capito, nel romanzo è presente un triangolo amoroso, ma non è come gli altri, perchè la personalità di Alyssa è così particolare che la sua anima è divisa tra i due in modo equo. E' come se si fosse spezzata in due per donare a ciascuno di loro un lato di sè, quello umano a Jeb e quello Netherling a Morpheus. Per questo motivo non saprei con chi far stare la nostra protagonista, ce la vedo bene con entrambi. Giuro che non trovato un triangolo così dai tempi di The Infernal Devices della Clare! Di solito capisco subito con chi finirà la protagonista, ma ora come ora non saprei proprio dirlo.

Io, personalmente, preferisco Morpheus perchè tenta sempre di spronarla a dare il meglio di sè, a superare i suoi limiti, perchè crede in lei e crede che sia degna di fare qualsiasi cosa. Jeb invece, per quanto dolce e protettivo, all'inizio tenta di fermarla perchè non la ritiene capace. Poi capirà anche lui che sa cavarsela da sola.  

«Ti odio».

«No, odi quello che provi quando sei con me».

Stringo i pugni finché le unghie non affondano nei palmi. «Certo, perché tu tiri fuori il peggio di me».

«Oh no, amore. Io tiro fuori la vita che c’è in te».

(Alyssa & Morpheus)

And last but not least, vorrei parlarvi dello stile. Innanzitutto, questo retelling in chiave moderna è molto diverso dalla versione originale della storia: presenta un Paese delle Meraviglie molto più macabro e spaventoso, ma anche cento volt più intrigante.

Quello che sicuramente mi ha colpito di più dell'intero romanzo è il fatto che alla fine di ogni capitolo non avevo la più pallida idea di quello che sarebbe successo dopo: non riuscivo ad azzeccare nessuna previsione che mi facessi, ogni volta l'autrice mi stupiva con una storia coinvolgente e mozzafiato.

E sono rimasta molto stupida riguardo al finale: non c'è nessun cliffhanger, sembrerebbe quasi uno stand-alone, se non fosse per alcune domande che rimangono in sospeso. 

Perciò non vedo l'ora di scoprire cosa ha in serbo per noi la Howard nel prossimo capitolo della trilogia.

Se non avete ancora letto questo libro, non fate come me, non aspettate altri sette mesi, ma correte subito a cercare la tana del coniglio.

«Ti odio», dico, premendo la bocca all’altezza del suo cuore come a volermi zittire o forse sperando che le mie parole si tramutino in realtà.

«E io ti amo», risponde lui senza esitare, con voce sicura e profonda, poi mi stringe ancora di più per impedirmi di reagire e allontanarmi. «Un bivio, mia bellissima principessa, che era inevitabile… considerando le circostanze». (Alyssa & Morpheus)

Il mio voto:

Che ne pensate? L'avete letto? Lo leggerete? Lasciatemi la vostra opinione nei commenti! ;)

A presto,

Silvy